Introduzione
Nel 1938 Alfred J. Gross, inventore e proprietario della Citizens Radio Corporation, creò e brevettò la sua versione del “walkie-talkie”.
Gross è nato a Toronto, Ontario, Canada nel 1918, figlio di immigrati rumeni, ma è cresciuto a Cleveland, Ohio, negli Stati Uniti.
Il suo entusiasmo per tutta la vita per la radio è stato innescato all’età di nove anni, quando viaggiava sul Lago Erie con un battello a vapore. Mentre si aggirava su una nave, finì nella stanza delle trasmissioni radio. L’operatore della nave lo ha lasciato ascoltare tutte trasmissioni. Più avanti nel tempo, Gross trasformò il seminterrato della sua casa in una stazione radio, costruita da componenti travate scavando nelle discariche. A sedici anni ha conseguito la licenza di radioamatore, usando il suo indicativo di chiamata W8PA per tutta la sua vita.
Il suo interesse e le sue conoscenze nella tecnologia radio erano cresciuti considerevolmente quando nel 1936 entrò nel programma BSEE presso la Case of Applied Sciences di Cleveland (ora parte della Case Western Reserve University). Era determinato a studiare la regione di frequenza inesplorata sopra i 100 MHz. Tra il 1938 e il 1941, poco dopo l’invenzione del “Packet”, un sistema di segnalazione radio portatile creato nel 1937 da Donald Hings per il suo datore di lavoro, Gross creò e brevettò la sua versione del “walkie-talkie”.
La radio divenne popolare tra le piccole imprese e gli operai come carpentieri, idraulici ed elettricisti che usavano la radio come strumento per comunicare con i colleghi.
Nel 1960, i costi per produrre la radio a 23 canali erano abbastanza bassi che ogni persona poteva permettersi di comprarne uno. Nel 1973, in coincidenza con l’inizio della crisi petrolifera, esplose la mania della Radio CB.
La FCC apre canali radio CB al pubblico
Nel 1945 la Federal Communications Commission (FCC) aprì rapidamente servizi radio per utenti personali della radio. La maggior parte dei paesi ha servizi radio simili. Negli Stati Uniti, i Citizen’s Band Radios operano sulla banda dei 27 Mhz, mentre in Canada è conosciuto come General Radio Services e opera sulle banda da 26 Mhz e 28 Mhz. A differenza della radio amatoriale, la radio CB non richiede una licenza (sebbene per una volta la richiedessero per poter operare). I canali radio CB sono condivisi da più utenti contemporaneamente e le altre stazioni devono ascoltare o attendere che il canale condiviso sia disponibile.
Negli anni ’60, la radio CB era popolare tra le imprese e gli appassionati della radio. Verso la fine di quegli anni, i progressi dell’elettronica allo stato solido consentirono di ridurre notevolmente le dimensioni della radio e di conseguenza anche il costo. All’improvviso, il pubblico ebbe accesso a un mezzo di comunicazione che in precedenza era disponibile solo per gli specialisti. I club CB incominciarono a formarsi e gli hobbisti svilupparono il loro linguaggio nel gergo CB unico, insieme a 10 codici simili ai codici utilizzati dai servizi di emergenza.
La mania della radio CB
Nel 1973, la crisi petrolifera fece aumentare vertiginosamente il costo del carburante e le carenze si svilupparono rapidamente. In risposta al problema, il governo degli Stati Uniti emise, a quel tempo, un limite di velocità nazionale di 55 miglia orarie. I camionistic apirono rapidamente che le radio CB potevano essere utilizzate per comunicare fra di loro e di conseguenza tenersi informati, o per comunicare ad altri che le stazioni di servizio avessero carburante, nonchè per segnalare le postazioni dove la polizia (smokey) aveva messo i rilevatori di velocità, gli speeders. La radio CB è diventata così popolare che nel 1977 sono stati aperti canali aggiuntivi portando a 40 canali le nuove radio introdotte sul mercato. Questi eventi degni di nota hanno ulteriormente arricchito l’entusiasmo all’uso delle apparecchiature CB.
I camionisti usavano le radio CB per organizzare convogli (enormi linee di camion che percorrevano le autostrade della nazione). In diversi casi, sono stati organizzati dei blocchi comunicando le posizioni con le radio. Bloccavano le autostrade con i loro grandi camion disponendoli in tutte le corsie tenendo fermo il traffico in segno di protesta, contro i prezzi elevati del carburante e le nuove normative dell’autotrasporto. La radio CB ha iniziato a recitare ruoli importanti anche nel cinema, in film come Convoy, Smokey and the Bandit e Movin’ On. Addirittura anche canzoni, dedicate al nuovo giocattolo elettronico, come CW McCall’s Convoy e White Knight, il cavaliere bianco,di Cletus Maggard (vedi video sotto), poi suonate regolarmente in tutte le radio americane e non solo.
White Knight (di Cletus Maggard and the Citizen’s Band)
The White Knight è stata una canzone popolare del 1976. La canzone racconta la storia di un camionista che riceve una chiamata CB da un individuo che dichiara di essere un collega, Identificandosi come il Cavaliere Bianco, questi offre suggerimenti su dove si nascondono gli smokeys. Sfortunatamente però indica informazioni ingannevoli sul traffico attirando i camionisti in una trappola della velocità, per poi multarli.
Mentre in Gran Bretagna…
Durante il fenomeno della CB in america, i cittadini della Gran Bretagna iniziarono illegalmente ( pirati? ) a usare le radio CB costruite negli Stati Uniti. Il governo britannico dichiarò ai suoi cittadini che la radio CB non sarebbe mai stata legalizzata sulla lunghezza d’onda diei 27 Mhz, proponendo una tecnologia diversa sul “canale aperto” a 860 MHz. I cittadini del Regno Unito scesero in piazza in manifestazioni pubbliche di alto profilo e, funzionari governativi del Regno Unito si piegarono così alla volontà del popolo. Al Gross realizzò cosi la cerimonia della prima chiamata radio CB britannica, da Trafalgar Square a Londra. Successivamente, il Regno Unito ha aggiunse più di 40 canali ai cittadini del Regno Unito, portando a 80 canali radio CB con cui divertirsi.
Niente più licenza…
Anni prima, per poter operare con una radio CB bisognava richiedere una licenza. La licenza costava circa 20 dollari nei primi anni ’70, ma è stata poi ridotta a soli 4 dollari alla fine di quegli anni. Inoltre, c’erano molte regole riguardanti l’altezza dell’antenna, le restrizioni sulla distanza, la potenza del trasmettitore consentita, nonchè l’ndicativo di chiamata. I CB di allora ignoravano queste regtole e le leggi, nascondendo la loro identità, utilizzando vari nomignioli o “pseudonimi”, nomi fittizi per sfuggire all identificazione.
Dopo che la FCC ebbe a ricevere oltre un milione di licenze al mese, il requisito della licenza fu completamente abbandonato. La cultura del gergo CB si era talmente ingigantito, che i CB continuarono a utilizzare nomi fittizi come “Big Mama” o “Timberwolf” , ancora oggi per identifirsi per identificarsi nelle chiamate e anche nei QSO locali.
Anche le celebrità nel fenomeno CB
Betty Ford, ex First Lady degli Stati Uniti, il cui nome CB era “First Mama”. L’attore Mel Blanc, un attivo operatore della Citizen Band, ha spesso usato l’apparato CB nell’area di Los Angeles, utilizzando le sue molteplici voci e vari sigle CB, per fare scerzi (pacchi).
I Canali
Canali riservati per soddisfare scopi specifici. Ad esempio, il canale 9 è stato tenuto aperto per l’uso di emergenza, il canale 19 invece è stato utilizzato per le comunicazioni autostradali, a ovest del fiume Mississippi. Alla fine poi, il canale 19 divenne il “canale del camionista” e fu usato per la comunicazione autostradali in tutti gli Stati Uniti. Agli albori della follia della CB, il canale 11 era utilizzato esclusivamente come canale di chiamata, allo scopo di avviare la comunicazioni (dopo di che i due conversanti passavano a un canale deciso di comune accordo). Le città che erano vicine hanno spesso adottato un canale specifico come canale “Home” in modo che potessero comunicare tra loro.
Tra una chiacchiera e l’altra
Le radio CB venivano utilizzate dai camionisti per avvertire gli altri conducenti dei camion, della presenza della polizia “Smokeys” nascosti dietro i cespugli lungo la strada o per segnalare emergenze stradali. Fare quattro chiacchere sul canale con altri CB era comunque di uso giornaliero, ma non era considerato cortese tenere un canale occupato per parecchi tempo. Anche le imprecazioni o parolacce, non erano consentite.
Era cosa comune che i CB utilizzassero un codice particolare o un gergo univoco per comunicare. Per esempio: per fare la segnalazione di una postazione con un rilevatore della velocità (speedtrap), dicevano così: fumo dietro il cespuglio (smokey in the bush), mentre per segnalare di fare attenzione ad uno scuolabus “watch out for the kiddy car″. Molte parole del gergo dei CB (slang) degli anni ’70 sono rimaste in uso anche al di fuori del regno delle comunicazioni radio CB.
Anche in Italia cominciò negli anni 70 il fenomeno della CB, ed io c’ero…
Primi anni ’70, con diversi amici frequentavo il “Bar Centrale” della città dove abito tutt’ora, dove, tra una partita al flipper o al calcetto, mi incantavo ad ascoltare il proprietario che parlava dentro ad un microfono attaccato ad una scatoletta argentea provvista di una lancetta che continuava a dondolare all’interno di un visore illuminato e, quando smetteva di parlare dall’altoparlante arrivava una voce di risposta. Il “baracchino”, così Angelo (R.I.P.) chiamava questo giocattolo. Si, Angelo era uno dei primi CB della zona, non ci crederete, ma Angelo si faceva chiamare “Alfatango” per via delle sue iniziali…Ogni sera chiacchierava a livello locale ed a volte anche con il Sud Italia, io ne ero affascinato talmente tanto che dopo qualche mese, era il 1972 avevo compiuto vent’anni… comprai il mio primo baracchino, un Tokay PW 5024, 23 canali solo in AM, la sigla di quel tempo per i QSO locali era “Gordon” mentre per i DX , ebbene si, si facevamo già i DX in 27, era “Sperimentale 5“.
Ma questa è la mia storia di CB, la racconterò più avanti… 73′ a tutti
Mimmo